Jazz è partecipare

È meraviglioso constatare come l’ International Jazz Day stia crescendo nella nostra città di anno in anno. Una vera e propria festa, quella del 30 aprile, che ha visto coinvolti gli esercenti e i locali i quali già da diverso tempo hanno un legame con Fabrijazz e FpM.
Per l’intera giornata gli angoli e i locali del centro hanno lasciato risuonare le note dei gruppi jazz che hanno riempito di musica e di gente il centro e i dintorni della città. In particolare il nostro ringraziamento va all’amministrazione comunale, nella persona dell’assessore alla cultura Ilaria Venanzoni, che ha creduto nel nostro progetto e ha reso possibile l’evento clou della giornata: Jazz e Liberazione.
Uno spettacolo ideato e scritto da Marco Agostinelli; dodici canzoni che raccontano una storia del jazz, dalla censura fascista alla Liberazione italiana, in un caleidoscopio di aneddoti, situazioni e gag, narrate e dirette dalla splendida Tiziana Foschi, che con  profondità, leggerezza ed ironia ha curato anche la regia dello spettacolo, dialogando con la voce calda e convincente del mitico Oreste Aniello. Ad impreziosire lo spettacolo il delizioso  swinging vocal trio composto da  Andreina Zatti, Cristina Zatti, Sofia Radicioni e le calde voci di Fabio Teatini, Cristina Frascarello e Liz Sumner.
Il tutto accompagnato e ritmato dal sound dell’orchestra Concordia, sapientemente diretta dal Maestro Paolo Del Papa, che con Marco Agostinelli ha anche curato gli arrangiamenti dei brani.
Un oratorio gremito di pubblico, che ha apprezzato calorosamente, tra gli splendidi affreschi, questa nuova produzione di FpM.
Contemporaneamente e successivamente si sono svolti concerti e jam session in tutti i locali coinvolti,  che hanno visto protagonisti i  musicisti, a partire dalle potenzialità che il territorio offre, da Fabriano fino alla costa, e oltre.
Questo, anche sotto l’egida dell’UNESCO, consacra definitivamente Fabriano a città creativa,  con un’amministrazione capace di avvalersi delle forze propulsive del territorio, che ci fa ben sperare per il futuro della nostra associazione gia attiva nella programmazione culturale degli eventi successivi di Fabrijazz, festival giunto ormai alla settima edizione, che animerà nuovamente la nostra città dall’ultima settimana di agosto all’inizio di settembre.
Il mio grazie va a tutto il Consiglio direttivo di FpM, in particolare all’infaticabile e prezioso Vicepresidente Fabio Bianchi, al nostro impeccabile tesoriere Francesco Bellocchi e a tutti i consiglieri che lavorano con noi per uno sviluppo culturale che unisca divertimento, educazione, informazione e sviluppo economico.
Un grazie a tutti coloro che ci aiutano, in particolare agli sponsor, ma anche a chi ci sostiene semplicemente con la propria presenza, perché la musica è libertà e la libertà è partecipazione.
Un ultimo ringraziamento, non per ordine di importanza, va sicuramente a Pierpaolo Chiaraluce, il primo animatore fin dagli scorsi anni dell’International Jazz Day, che anche quest’anno, ha portato un valore aggiunto, con i suoi gruppi e con le sue idee.
Il presidente di FpM – Marco Agostinelli