WOODSTOCK RELOADED

Fabrijazz 2019 sarà testimone di una interessante operazione di contaminazione musicale pop-rock-jazz dell’ Enzo Pietropaoli Wire Trio, che per l’occasione si avvarrà della eccezionale collaborazione vocale di Cristina Renzetti.

 

ENZO PIETROPAOLI WIRE TRIO

 

CRISTINA RENZETTI

 

Enzo Pietropaoli, da sempre noto per i suoi sconfinamenti di repertorio, ha deciso, in omaggio alle proprie origini, di riproporre in chiave contemporanea alcune tra le pagine più significative di un evento epocale e irripetibile come quello che nell’agosto 1969 ha rappresentato l’apice della cultura hippie, e non solo nella sua accezione musicale.
Il progetto, testimoniato dal cd “Woodstock Reloaded”, e con Enrico Zanisi e Alessandro Paternesi, pubblicato da Jando Music e VVJ, non vuole essere solo una proposta di “cover” ma una rilettura originale, appunto una sorta di “aggiornamento” di quelle lontane emozioni che tenga in considerazione tutto ciò che è successo in musica da allora; una sorta di contenitore all’interno del quale si armonizzano il tributo a quell’avvenimento e l’evoluzione del linguaggio musicale da allora ad oggi. Gli artisti presi in considerazione rappresentano, nell’immaginario di Pietropaoli, alcune tra le punte più significative di quei quattro giorni, a volte per ragioni musicali, a volte di costume, a volte per come hanno rappresentato quel movimento culturale : Santana, The Who, Janis Joplin, Joan Baez, Joe Cocker, Creedence Clearwater Revival, Sly And The Family Stone, Jimi Hendrix.

 

 

CRISTINA RENZETTI, Conosciuta in ambito jazzistico per la sua intensa attività live nei club e nei festival iniziata da giovanissima, Cristina Renzetti ha alle spalle una carriera ricca di riconoscimenti tra Italia e
Brasile tanto da essere considerata oggi una delle più esperte interpreti europee di musica brasiliana d’autore. Integrante del gruppo Jacaré, del duo As Madalenas, in coppia con la brasiliana Tati Valle e del più recente trio del grande clarinettista Gabriele Mirabassi, ha all’attivo otto album da leader e autrice.
Dal 2006 al 2011 vive tra Bologna e Rio de Janeiro, collaborando con la nuova generazione della scena musicale carioca e lanciando in Sudamerica nel 2011 il suo primo album da solista “Origem é giro”. Nel 2017 esce “Dieci Lune”, album con cui si presenta al pubblico italiano anche in veste di cantautrice e la direzione artistica del celebre contrabbassista jazz Enzo Pietropaoli.
Si è esibita in numerosi clubs e festivals in Europa e Brasile tra cui Bologna Jazz Festival, Orsara Jazz Festival, Crossroads festival, Casa del Jazz, Ravenna Jazz, Centro Cultural Carioca (Rio de Janeiro -BR), Sesc Santana (São Paulo -BR), Trentino in Jazz Festival, Malta Fringe Jazz Festival, Festival Internazionale “Da Bach a Bartok”.
Ha suonato, registrato e collaborato tra gli altri con Gabriele Mirabassi, Roberto Taufic, Enzo Pietropaoli, Guinga, Mario Brunello, Chico César, Pasquale Mirra, Cristina Zavalloni, Patrizia Laquidara, Sergio Krakowski, David Linx, Philippe Baden Powell.

 

ENZO PIETROPAOLI, nasce a Genova il 29 settembre 1955.
Dal ‘61 vive a Roma, dove debutta professionalmente con il “Trio Di Roma” (Danilo Rea e Roberto Gatto) nel 1975. Ha collaborato con molti gruppi italiani tra i quali: lo “Space Jazz Trio” di Enrico Pieranunzi (miglior gruppo italiano del Top Jazz ‘88 e ‘89 ), il gruppo “Lingomania” (miglior gruppo italiano del Top Jazz ‘87 ), “Doctor 3” (miglior gruppo italiano del Top Jazz ’99, 2001 e 2003, miglior disco italiano del Top Jazz ’98 con “The Tales Of Doctor 3”, miglior disco italiano per “Musica & Dischi”del ’99 con “The Songs Remain The Same”).
Partecipa a vari progetti di Enrico Rava. Con il quintetto Rava / Fresu / Bollani / Pietropaoli / Gatto incide “Shades Of Chet” (miglior disco italiano del Top Jazz ‘99 ). E’ “Contrabbassista dell’anno” del Top Jazz 2011.
Il Jazz Awards 2011, referendum popolare della rivista Jazzit, proclama “Yatra” Miglior cd dell’anno”. “Enzo Pietropaoli Yatra Quartet” è “Miglior gruppo Italiano dell’anno” del Top Jazz 2013.
Il Jazz Awards 2013, lo proclama “Miglior contrabbassista dell’anno”.
Ha suonato e inciso al fianco di molti musicisti significativi come Franco Ambrosetti, Chet Baker, Flavio Boltro, Oscar Valdambrini, Lester Bowie, Art Farmer, Paolo Fresu, Enrico Rava, Woody Shaw, Kenny Wheeler, Bob Berg, Michael Brecker, Ronnie Cuber, Maurizio Giammarco, Rosario Giuliani, Johnny Griffin, Steve Grossman, Lee Konitz, Gabriele Mirabassi, Sal Nistico, Archie Shepp, Pietro Tonolo, Gianluigi Trovesi, Phil Woods, Mark Turner, Curtis Fuller, Jimmy Knepper, Albert Mangelsdorff, Dino Piana, Toots Thielemans, Gianni Coscia, Richard Galliano, Brian Auger, Stefano Bollani, Ray Bryant, George Gruntz, Evan Lurie, Rita Marcotulli, Horace Parlan, Enrico Pieranunzi, Danilo Rea, Ben Sidran, Cedar Walton, Kenny Werner, John Taylor. Bobby Hutcherson, Joe Locke, Jay Clayton, Maria Pia De Vito, Norma Winstone, John Abercrombie, Roberto Ciotti, Christian Escoudè, Pat Metheny, Nelson Veras, Joe Pass, John Scofield, Ginger Baker, Han Bennink, Kenny Clarke, Billy Cobham, Jeff Ballard, Daniel Humair, Bob Moses, Michele Rabbia, Alvin Queen, Eduardo De Crescenzo, Gianmaria Testa e molti altri.
Ha preso parte a molte manifestazioni internazionali in Italia, Germania, Francia, Svizzera, Austria, Spagna, Gran Bretagna, Danimarca, Olanda, Belgio, Lussemburgo, Liechtenstein, Russia, Serbia, Canada, U.S.A, Brasile, Senegal, Etiopia, Kenia, Algeria, Marocco, Egitto, Tunisia, Israele, Siria, Qatar, Cina, Giappone, India, Nuova Caledonia.
La sua discografia comprende più di 100 incisioni.

 

ENRICO ZANISI, 25 anni, si è diplomato a 18 anni in pianoforte con lode presso il Conservatorio de L’Aquila sotto la guida del M° Valter Fischetti e ha conseguito la laurea di secondo livello in jazz con lode presso il Conservatorio di Frosinone. In qualità di pianista classico ha vinto numerosi concorsi pianistici e di musica da camera nazionali e internazionali. A 15 anni ha cominciato ad interessarsi al jazz, studiando con Marco Di Gennaro e seguendo i corsi estivi di “Siena Jazz 2005”, “Roma Jazz’s Cool 2006-2008-2009”, “Umbria Jazz 2008”, seguendo le lezioni di S. Battaglia, K. Werner, M. Stamm, J. Calderazzo, P. Markowitz, L. Grenadier. Come pianista jazz ha vinto il primo premio-borsa di studio al “Premio Nazionale di composizione-esecuzione pianistica in ambito jazz Franco Russo” (Trieste 2007); si è classificato al secondo posto al “Premio Roma Jam Session 2007”; si è aggiudicato il Primo Premio e il “Premio del Pubblico” al Concorso Nazionale per nuovi talenti del jazz italiano “Chicco Bettinardi” (Piacenza 2009) e ha vinto la terza edizione del “Vittoria Rotary Jazz Award” istituito dal celebre sassofonista Francesco Cafiso (Vittoria 2010).
Nel 2008 ha vinto una borsa di studio di $10.000 per frequentare un corso annuale presso l’Università Berklee di Boston e nel 2009 ha superato la selezione per l’ammissione alla facoltà di jazz presso la “Manhattan School of Music” di New York. Ha inciso nel 2009 con Pietro Ciancaglini e Ettore Fioravanti “Quasi Troppo Serio”, prodotto da Nuccia e distribuito da Egea. Nel 2011 ha costituito un nuovo trio a suo nome con Alessandro Paternesi alla batteria e Joe Rehmer con il quale ha registrato due dischi, entrambi pubblicati dalla Cam Jazz: Life Variations ad ottobre 2012 e Keywords a gennaio 2014. Nel 2015 è uscito per la Cam Jazz Right Now, disco in duo con il sassofonista Mattia Cigalini. Nel 2012 ha vinto il premio Top Jazz come Miglior Giovane Talento, indetto dalla rivista Musica Jazz. Nel 2013 il festival “Vita Vita” di Civitanova Marche lo ha premiato come giovane talento italiano. Nel 2014 ha ricevuto il Premio SIAE per la Creatività. Ha avuto il piacere di suonare con: Sheila Jordan, David Liebman, Andy Sheppard, Sarah Jane Morris, Stefano Di Battista, Javier Girotto, Dedè Ceccarelli, Giovanni Tommaso, Francesco Cafiso, Ares Tavolazzi, Ada Montellanico, Fabrizio Bosso, Maria Pia de Vito, Fabrizio Sferra, Roberto Gatto, Paolo Fresu, Anthony Pinciotti, Roberta Gambarini, Enzo Favata, Enzo Pietropaoli, Dario Deidda, Gabriele Mirabassi, Rosario Bonaccorso, Flavio Boltro et al.
Si è esibito in alcuni dei più importanti festival Italiani tra cui Villa Celimontana Jazz Festival, Umbria Jazz Winter e Umbria Jazz, Casa del Jazz, Auditorium Parco della Musica, European Jazz Expo, Piacenza Jazz Festival, Bergamo Jazz Festival, Trieste Loves Jazz, Garda Jazz Festival, Vicenza Jazz, Crossroads, Festival Mundus, Festival MITO, Roccella Jonica Jazz Festival, Ischia Jazz. All’estero ha suonato al 12 Points Festival di Dublino, al Tabarka Jazz Festival in Tunisia, al Tanjazz di Tangeri, all’Edimburgh Jazz and Blues Festival, al Jamboree Jazz Festival di Varsavia, a Tel Aviv e Gerusalemme, al Festival “Musica 2014” ad Harare in Zimbabwe, al New Delhi International Jazz Festival, al Blue Frog di Mumbai, Ahmedabad, all’Heineken Jazz Festival di Portorico, in Brasile, in Messico e presso gli Istituti Italiani di Cultura di Strasburgo e di Londra.

 

ALESSANDRO PATERNESI. Marchigiano, classe 1983, scopre le percussioni all’età di appena due anni grazie al padre batterista. A Perugia compie i primi studi sia in ambito classico sia jazzistico a fianco di Massimo Manzi per poi diplomarsi al corso di strumenti a percussione presso il Conservatorio “F. Morlacchi”. Al diploma succede il trasferimento nella Capitale dove, nel 2011, consegue la laurea in jazz presso il Conservatorio “S. Cecilia” che gli consente di affinare le proprie capacità studiando con maestri quali Marc Miralta, Roberto Gatto, Jimmy Cobb, Jeff “Tain” Watts, Ramberto Ciammarughi, Lele Veronesi, Ettore Fioravanti e Ron Savage.
Il talento unito a sorprendente versatilità e ad inconfutabili doti tecniche conducono ben presto Alessandro ad unirsi ad apprezzate formazioni come il quartetto “Yatra” di Enzo Pietropaoli (Top Jazz 2013 come “Miglior formazione”), la “Radar Band” dell’istrionica cantante bolognese Cristina Zavalloni, il trio del giovane Enrico Zanisi e quello capitanato dal trombettista Fulvio Sigurtà.
Da annoverare tra i sideman più richiesti dell’attuale panorama nazionale, Paternesi vanta inoltre collaborazioni con artisti del calibro di Enzo Pietropaoli, Rita Marcotulli, Danilo Rea, Giovanni Tommaso, Bebo Ferra, Ada Montellanico, Maria Pia De Vito, Rosario Bonaccorso solo per citare alcuni dei musicisti con cui collabora stabilmente.
Con “Dedicato”, primo episodio discografico per Radar Records/Egea Distibution (2012), Alessandro si è imposto non solo come leader di P.O.V (Point of View) – proprio quintetto completato da Simone La Maida ai sassofoni, Francesco Diodati alla chitarra, Enrico Zanisi al pianoforte e Gabriele Evangelista al contrabbasso – ma anche quale apprezzato compositore. Nel 2018 esce il suo secondo album dal titolo “Melodico” inciso con la stessa formazione del precedente.
Ecletticità e una spiccata verve creativa sono caratteristiche che conducono il giovane batterista marchigiano a non porre limiti alla ricerca. Da menzionare in tal senso i seminari da lui ideati e condotti con svariati gruppi di danza ed il contributo nella realizzazione di colonne sonore per il cinema (La grande bellezza, Una piccola impresa meridionale, ecc.).
In ambito didattico è docente di batteria jazz presso il Conservatorio “Perosi” di Campobasso, Al Conservatorio “Martini” di Bologna e nella scuola di alta formazione Jazz, la “Siena Jazz University”.

 

 

ENZO PIETROPAOLI WIRE TRIO feat. Cristina Renzetti

Cristina Renzetti: Voce

Enrico Zanisi: synth / tastiere
Enzo Pietropaoli: basso elettrico
Alessandro Paternesi: batteria / live electronics

 

 

 

ENZO PIETROPAOLI WIRE TRIO feat. Cristina Renzetti per Fabrijazz 2019
Woodstock Reloaded

Sabato 24 agosto 2019 alle ore 21:30, presso i Giardini del Poio di Fabriano

Info e prenotazioni:
info@fabrianopromusica.it
tel. 339 1349396
Ingresso 10€

biglietti : https://www.vivaticket.it/ita/event/cristina-renzetti-trio/133605

Il giorno del concerto, la prevendita dei biglietti è sospesa, ma si possono acquistare direttamente all’entrata.

 

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